Cerca

 

Accesso Socio

Rinnova la tua iscrizione, paga la tua quota associativa.

Non sei ancora registrato? Registrati ora

Accesso Ideatore

Carica le tue idee o partecipa alle call ItaliaCamp

Non sei ancora registrato? Registrati ora

27 mar 2017

Riqualificazione urbana: con Sisal una raccolta fondi per l’innovazione sociale a servizio della comunità

A partire da lunedì 27 marzo 2017, per un mese, sarà possibile effettuare una donazione in tutte le ricevitorie Sisal per sostenere il progetto di riqualificazione degli spazi urbani 

Riqualificazione urbana SISAL

A partire da lunedì 27 marzo, per un mese, sarà possibile effettuare una donazione in tutte le ricevitorie Sisal per sostenere il progetto di riqualificazione degli spazi urbani che sarà portato avanti dalla nostra Fondazione. 

Sisal, socio della Fondazione e impresa da molti anni impegnata in progetti di responsabilità sociale mette a disposizione la sua rete telematica per effettuare le donazioni che consentiranno di sostenere i progetti di riqualificazione degli spazi urbani che saranno promossi dalla nostra Fondazione. Sono ormai diversi anni infatti che Fondazione ItaliaCamp sostiene progetti per il riuso degli spazi pubblici con la convinzione che questi possano favorire processi di innovazione sociale a beneficio di tutta la collettività. 

Siamo partiti nel 2015 a Roma con il sostegno a Pop Stairs e la realizzazione di tre interventi di Street art su tre scalinate romane localizzate a Monteverde, Corso Francia e Trionfale, figure di donne per donare a questi luoghi un interesse artistico-culturale. Sempre nello stesso anno abbiamo sostenuto la realizzazione del Progetto Costellazione Expo nella piazza di Rho Milano, un’opera d’arte pubblica collettiva, realizzata dai visitatori di ExpoMilano2015 che è ad uso e beneficio della cittadinanza. 

Altri due passi avanti importanti per la nostra Fondazione sono quelli fatti con l’Agenzia del Demanio e con RFI. Il primo accordo, con il Demanio, è volto all’individuazione di un bene da riqualificare sul territorio nazionale. La seconda intesa, chiusa pochi giorni fa con RFI, è invece finalizzata ad individuare progetti di innovazione ed integrazione sociale da realizzare negli spazi disponibili delle stazioni impresenziate di tutta Italia.