Nice to meet you: è stato un piacere!

Venerdì 25 novembre è stato un piacere varcare le porte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per il primo Open Day di Nice To Meet You.

Quando è iniziato questo lungo percorso, avevamo in mente un obiettivo: realizzare un percorso di apertura delle istituzioni verso i principali stakeholder, connetterli per cercare di far diventare le chiacchiere di circostanza un discorso interessante e strutturato, utile per il Sistema Paese, nel minor tempo possibile. 

Dal giorno del lancio del progetto, all’Università LUISS Guido Carli, siamo subito partiti verso Bari, Bologna, Pisa e Torino. Quattro intensi viaggi di confronto con il Ministero, università, centri di ricerche, aziende e startup per capire: come si può innovare il concetto di mobilità? Come possiamo trasformare gli spazi come porti, aeroporti e stazioni da “non luoghi” a centri di aggregazione sociale per i territori? È possibile immaginare delle infrastrutture intelligenti? 

Nel frattempo i soggetti coinvolti diventavano sempre di più e venivano caricate oltre 200 idee sul nostro portale.

Così ci siamo ritrovati alla giornata conclusiva, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha aperto le porte a più di 150 persone tra partner e stakeholder, startupper e cittadini, ricambiando l’ospitalità ricevuta nei mesi precedenti. 

Durante l’Open Day abbiamo tirato le fila con Mauro Bonaretti, Capo di Gabinetto del Ministero e Mario Nobile, Direttore per i sistemi informativi e statistici del MIT che hanno sottolineato il significato di tutto il percorso, e poi ancora Luca De Biase e Gianni Lo Storto, Direttore Generale LUISS, che hanno anticipato lo spirito del progetto con Barbara Morgante, AD di Trenitalia, Gianni Vittorio Armani, Presidente di ANAS, e Roberto Reggi, DG di Agenzia del Demanio, “ispirati” dai discorsi degli innovatori.

Mentre nei barcamp tematici gli ideatori dei progetti si presentavano ai rappresentanti di importanti Aziende Paese con cui si raffrontavano per valutarne l’utilizzo, in parallelo procedevano spediti i lavori nell‘aula dedicata alle autonomous car: le auto a guida automatica saranno presto realtà e il MIT, insieme agli stakeholder di settore, ha deciso di investire parte della giornata per analizzare gli imminenti sviluppi tecnici, giuridici ed etici della questione. Ovviamente, non si sarebbe potuto parlare di futuro senza chi il futuro lo incarna davvero: tra i nostri ospiti c’erano anche i bambini della scuola elementare Falcone e Borsellino di Roma che si sono potuti cimentare nei primi esperimenti di coding, facendo muovere un robottino su circuiti realizzati da loro stessi.

Ha chiuso la giornata il Ministro Graziano Delrio: un padrone di casa entusiasta del lavoro svolto, felicemente frastornato nel vedere per la prima volta il suo Ministero così affollato.

Quando poi tutti gli ospiti hanno lasciato il Ministero, mentre toglievamo le indicazioni per i barcamp e raccoglievamo le cartelle in cui avevamo descritto le progettualità selezionate, non c’era la tipica malinconia della festa finita: abbiamo avuto modo di conoscere tanti compagni di viaggio con cui continuare un percorso d’innovazione che è appena all’inizio.