Invitalia è partner dell’Investing for Good Lab

Ha preso il via con la prima lezione del 24 settembre la quinta edizione dell’Investing for Good Lab, il laboratorio didattico di Italiacamp presso la Luiss Guido Carli – che quest’anno vede la collaborazione di Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo.

Attivo dal 2018, offre agli studenti un’esperienza concreta sulle politiche e la finanza d’impatto sociale, attraverso la condivisione di strumenti e metodologie di gestione e valutazione impact. È aperto agli studenti dei Corsi di Laurea Triennale dei Dipartimenti di Impresa e Management, Economia e Finanza, di Scienze Politiche e del corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza.

Gli studenti iscritti avranno l’occasione di essere seguiti da due professionisti di Invitalia con grande esperienza nella valutazione delle imprese, e durante le dieci lezioni potranno ripercorrere le fasi di sviluppo di un investimento di finanza d’impatto lavorando in team su casi reali: startup selezionate da Italiacamp e Invitalia perché con la loro attività, oltre a un ritorno economico, generano impatti positivi sociali, ambientali e culturali.

Le startup selezionate per questa edizione del laboratorio sono:

• Artknit: prodotti sartoriali di altissima qualità e democratici sotto il segno dell’innovazione e della sostenibilità, realizzati facendo leva sull’ecosistema italiano delle piccole imprese e sul digitale.
• Cubbit: cloud storage privato, sicuro ed eco-sostenibile: permette agli utenti di avere controllo sui loro file, mentre abbatte le emissioni di CO2.
• Latitudo 40: semplifica l’accesso ai dati che arrivano dallo spazio tramite analisi delle immagini e I.A. per monitoraggio smart city e agricoltura di precisione.
• Wiseair: piattaforma di monitoraggio della qualità dell’aria, per rendere consapevoli i cittadini e guidare le amministrazioni nel policy making
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La prima lezione ha ospitato la testimonianza di Riesco, cooperativa sociale con base in Veneto che attraverso il lavoro di 108 dipendenti, il 32% dei quali con una disabilità psichica, unisce produttività e inclusione fornendo 2200 pasti al giorno a circa novanta mense aziendali.