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16 gen 2018

Al Milano Luiss Hub la STEAM è il ponte per il futuro

Lunedì 15 gennaio il Milano Luiss Hub si è animato con la presenza degli studenti milanesi del Liceo “Giosuè Carducci” e dell’Istituto “Curie Sraffa” per conoscere lo STEAM

STEAM milano luiss hub

Lunedì 15 gennaio il Milano Luiss Hub si è animato con la presenza degli studenti milanesi del Liceo “Giosuè Carducci” e dell’Istituto “Curie Sraffa”. Sono stati proprio loro, infatti, i protagonisti della prima giornata del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro fondato sul metodo STEAM che li vedrà impegnati per due settimane con l’obiettivo di acquisire competenze multidisciplinari volte a favorire la creatività e la capacità di problem solving. 

I corsi STEAM, che con LUISS Guido Carli abbiamo progettato e messo a disposizione dei giovanissimi studenti, si basano infatti sul metodo didattico americano che si propone di sviluppare competenze attraverso l’integrazione delle cinque aree disciplinari: Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica. I ragazzi affronteranno moduli di Coding, Design 3D, Stampa 3D e Robotica e al termine dei corsi si sfideranno vestendo i panni degli ingegneri del futuro: dovranno utilizzare la stampante 3D per costruire un vero robot, controllabile tramite app. 

Ad accogliere i ragazzi, lunedì mattina, il Direttore Innovazione, Economica e Sostegno all’Impresa del Comune di Milano, Annibale D’Elia, con Carla Grenga di LUISS Guido Carli e il nostro Luigi Mazza che nel suo intervento ha sottolineato:

“Stiamo sperimentando un percorso di innovazione che coinvolge e vede protagonisti i principali attori dell’ambito educativo – Scuole, Comune di Milano e Università – dando vita in Italia a un modello formativo internazionale che, probabilmente, governerà il futuro”.

A inquadrare il progetto STEAM, anche le parole di Fabrizio Sammarco

“Siamo onorati di poter offrire a questi studenti un corso basato sulle più innovative metodologie internazionali del modello STEAM, volto a sviluppare nei più giovani attitudini legate alla creatività e alla capacità di codifica e soluzione dei problemi. La metodologia è infatti perfettamente in linea con il nuovo paradigma lavorativo che supera il sapere tradizionale, inteso come conoscenza, perché si evolve in saper fare, che è la competenza acquisita e punta a diventare saper essere che, basandosi sull’attitudine, va inteso come la capacità di saper star al mondo, interpretando il mercato del lavoro non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche e soprattutto sociale”.

Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS, si sofferma invece sul ruolo che rivestiranno millennials e robot nel mondo del lavoro che ci attenderà tra poco meno di un decennio:

“Il 35% delle capacità impiegate oggi saranno del tutto mutate tra 5 anni, nel 2025 il 75% dei lavoratori sarà formato da millennials e il 33% dei posti sarà rimpiazzato da robot, per questo crediamo che anticipare conoscenze del futuro a partire dei giovanissimi, sia fondamentale per valorizzare le loro competenze e attitudini, per indirizzarli verso una formazione prima, e un mondo del lavoro dopo, sempre più all’avanguardia”

Significative anche le parole dell’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani:

“Affrontare percorsi formativi ed esperienze di Alternanza Scuola – Lavoro che pongono al centro del percorso didattico dei ragazzi un primo contatto con le materie tecnico-scientifiche, oggi sempre più indispensabili per approcciarsi in maniera efficace al mercato del lavoro, credo rappresenti una grande opportunità di crescita per tutti i giovani studenti milanesi. La conoscenza e la padronanza di tools moderni come i linguaggi di programmazione o l’utilizzo delle stampanti 3D costituiranno a breve elementi essenziali del bagaglio formativo di ogni studente come  la conoscenza delle lingue. Strumenti obbligatori per esprimere le proprie capacità in un mercato sempre più globalizzato e internazionale”.

Il nostro progetto di educazione all’anticipazione è appena iniziato!