Dare valore al valore. Il primo Bilancio integrato di Italiacamp

In Italiacamp crediamo che l’efficacia dell’agire organizzativo ed economico debba essere misurata e orientata con la bussola dell’impatto sociale. Nasce da questa convinzione il nostro primo bilancio integrato, insieme alla volontà di precorrere la necessaria evoluzione delle modalità di rendicontazione.

Valutare l’impatto vuol dire far emergere quel valore sociale ed economico che un’organizzazione è in grado di generare per la comunità: per farlo è necessario individuare e validare specifici indicatori di misurazione con cui rendere tangibile tutto ciò che fino a oggi appariva intangibile.

La valutazione di impatto, infatti,  allarga lo spazio d’analisi alla generazione di valore sia per shareholder che per persone, territori e comunità (stakeholder).  I classici strumenti della rendicontazione economico-finanziaria vengono così integrati in un approccio definito di bricolage, e sviluppato da Italiacamp, che tiene insieme in un processo d’analisi standard il principio dell’Integrated Reporting Framework (IR), l’approccio Global Reporting Initiative (GRI) alla sostenibilità e il metodo SROI per la valutazione degli effetti sociali. Emerge così un punto di vista qualitativamente completo sulle attività portate avanti nel 2021.

Attività pensate, realizzate e condotte in sinergia con partner e stakeholder: INSIEME è da sempre la parola al centro del nostro agire, sintesi del purpose di Italiacamp, un percorso iniziato oltre dieci anni fa e che ancora oggi ci guida nel promuovere processi di trasformazione e innovazione sociale che mettono al centro la persona e le sue relazioni per generare nuovo valore, abilitando connessioni tra persone, istituzioni e organizzazioni pubbliche e private.  Proprio il confronto con i nostri stakeholder ha fatto emergere come la capacità di strutturare reti e connessioni tra organizzazioni, professionisti ed enti di natura differente, insieme alla capacità di attivare sinergie e collaborazioni efficaci, siano gli elementi distintivi del nostro agire.

E proprio il mettere al centro valori, capitale umano, conoscenze e competenze per generare valore positivo, sociale e economico, caratterizza i più importanti progetti di Italiacamp. 

#Ricuciamo, il progetto di inclusione lavorativa e sociale che ha coinvolto 62 detenuti  degli istituti penitenziari di Bollate, Rebibbia e Salerno nella produzione industriale di 8,2 milioni di mascherine. La produzione ha coperto il fabbisogno penitenziario durante l’emergenza Covid-19 consentendo un risparmio di spesa pubblica e benefici per la collettività legati all’inserimento sociale e lavorativo dei detenuti.

L’impegno per il Mezzogiorno ha visto nel 2021 rilevanti cantieri progettuali avviati nel Sud del Paese come, per esempio, quello di Officine Mezzogiorno che porterà alla costruzione di un hub di innovazione sociale dedicato a giovani e imprese del territorio leccese. Il complesso delle progettualità portate avanti da Italiacamp ha veicolato nel Sud oltre 3 milioni di euro di valore complessivo.

Attraverso questo impegno sartoriale di cura delle relazioni e sviluppo del network, Italiacamp è arrivata ad avere nel 2021 una rete costituita da più di 180 stakeholder che ha alimentato scambi o collaborazioni per un valore pari a 8,9 milioni di euro. Una misura di un percorso che restituisce valore ai soci, ai territori di riferimento, alle comunità e al Paese e che ha generato 8,5 milioni di euro di impatto economico diretto, indiretto e indotto e 13,7 milioni di euro di impatto sociale complessivo.  

Il documento redatto rappresenta così un esercizio di valutazione del passato prossimo, che traccia e impegna il nostro futuro prossimo, marcando una linea che costituirà il punto da cui partire e costruire ancora, INSIEME.

“What’s past is prologue”

“Ciò che è passato è prologo”

Shakespeare

La Tempesta, atto II