07 marzo 2024
Italiacamp ha realizzato la Valutazione d’Impatto del Sei Nazioni per FIR
Oltre 5 milioni di euro di impatto economico generato in favore dell’economia nazionale e un valore economico in termini di turismo sportivo pari a 37.2 milioni
Le partite interne dell’Italia Maschile nella Capitale svolte durante il Sei Nazioni sono andate ben oltre gli ottanta minuti di gioco sul campo, trasformandosi in un appuntamento di massa, la trasferta più amata e apprezzata dai tifosi – in particolare quelli d’Oltremanica – capace di generare profitti funzionali allo sviluppo del movimento rugbistico italiano e al tempo stesso di garantire un solido impatto economico per gli stakeholders della Federazione Italiana Rugby, le istituzioni nazionali e gli sponsor.
La valutazione di impatto dell’edizione 2023 del torneo, realizzata dalla Federazione Italiana Rugby insieme a Italiacamp, ha fatto infatti emergere per la prima volta il valore condiviso e intangibile derivante dall’identificazione e valutazione degli effetti economici e sociali di tutti gli stakeholder coinvolti, dal territorio locale alle scuole, dai volontari impegnati nell’organizzazione ai tifosi.
L’analisi ha riguardato i dati rilevati nel corso del torneo 2023, con tre partite interne disputate e il loro impatto economico, di engagement, ambientale e sociale.
Le principali risultanze dell’analisi hanno restituito un valore economico del turismo sportivo generato dall’evento Sei Nazioni pari a 37.2 milioni di euro per il territorio derivante dalle spese sostenute per accoglienza, ristorazione e trasporti dagli oltre 123.000 tifosi provenienti da tutta Italia e dall’estero per l’evento, a cui si aggiungono oltre 600.000 euro di gettito fiscale per Roma Capitale.
La realizzazione dell’evento ha generato un impatto economico – diretto, indiretto e indotto – sull’ecosistema nazionale pari a 5,2 milioni di euro. Questo vuol dire che per ogni euro investito nell’organizzazione del Torneo 2023, l’effetto positivo per la comunità – in termini di impatto economico diretto, indiretto e indotto – sia stato raddoppiato (1 euro investito nel Sei Nazioni = 2,01 euro impatto economico per il sistema di riferimento).
Inoltre, i costi sostenuti hanno attivato 1,4 milioni di euro di entrate fiscali per lo Stato.
Il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, teatro delle attività di intrattenimento pre e post gara, si conferma un asset amato dal pubblico e un’opportunità di business per i partner FIR, con oltre 1,2 milioni di euro di consumi ripartiti tra food & beverage e merchandising ed oltre 100.000 ore complessivamente passate all’interno del Parco del Foro Italico dagli oltre 120.000 fans che hanno visitato il Villaggio, a fronte dei 148.756 tifosi romani e non solo che hanno assistito alle tre gare interne 2023.
La Federazione, in sinergia con il proprio partner organizzativo Sport&Salute, ha garantito nella gestione dell’evento una crescente attenzione alle nuove istanze del proprio pubblico e della società in generale, sia sul fronte della coesione sociale – oltre il 90% dei tifosi hanno condiviso la partecipazione con amici e familiari – che dell’impatto ambientale, confermando un trend operativo di gestione responsabile dell’evento avviato già dalle prime edizioni allo Stadio Olimpico e via via consolidato da FIR attraverso l’adozione di scelte virtuose concrete , confermando anche per il 2023, unica tra le Union del Sei Nazioni, la certificazione ISO 20121 di evento sostenibile.