Un'opportunità a salvaguardia della ricerca e dell’innovazione in Italia
1 IL NUOVO REGIME DEL PATENT BOX
La recente Legge di stabilità 2015 (L. 190/2014) all’art.1 (commi da 37 a 45) e successive modificazioni in base a Dl 3/2015, art.5 “Modifiche alla tassazione dei redditi derivanti dai beni immateriali e credito d'imposta per acquisto beni strumentali nuovi”, introduce un nuovo regime di tassazione agevolata (fino al 50%) dei redditi derivanti da beni immateriali, quali marchi, brevetti e opere dell’ingegno, nonché processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (c.d. patent box).
2 CAMPO DI APPLICAZIONE
Il nuovo regime può essere applicato a tutti i tipi di società, purché svolgano attività di ricerca e sviluppo, anche mediante contratti di ricerca stipulati con l’Università, enti di ricerca e organismi equiparati, finalizzate alla produzione dei beni immateriali oggetto del regime.
3 L'IMPATTO DEL NUOVO REGIME
Il nuovo regime si presenta come una importante opportunità per le aziende italiane operanti sia sul territorio nazionale sia all’estero, per i Centri di Ricerca presenti italiani e più in generale come un importante strumento per promuovere l’innovazione e gli investimenti in ricerca e sviluppo nel nostro Paese. La nuova misura permetterà ad es. di: incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere; incentivare il mantenimento dei beni immateriali in Italia (o evitarne la delocalizzazione all’estero); Favorire più in generale l’investimento in attività di ricerca e sviluppo